Statistiche
La scheda Statistiche offre una panoramica generale dei dati dell’API. Dall’hub principale puoi vedere rapidamente le richieste API, gli stati delle richieste di firma e l’utilizzo delle richieste di firma sotto forma di grafici. Puoi personalizzare la visualizzazione della timeline di tali dati in base al tipo di dati, all’intervallo di date e allo stato di errore (distribuzione degli errori API, endpoint o stato HTTP) utilizzando il menu a discesa nella parte superiore della pagina. Puoi anche controllare i registri relativi all’attività dell’app e dell’account.
Nella scheda Statistiche puoi anche visualizzare la quota utilizzata (richieste di firma rimanenti) e le informazioni di fatturazione di base.
Stato della richiesta di firma
Nella scheda Stato richiesta di firma puoi visualizzare i documenti d’identità, gli stati delle richieste di firma e le date e gli orari degli eventi. Le informazioni disponibili in questa pagina possono essere filtrate in base alla data e allo stato della richiesta di firma attraverso il menu a discesa nella parte superiore della pagina.
Callback app
La scheda Callback app aiuta a configurare e monitorare le interazioni con l’interfaccia utente grazie a un quadro dettagliato del coinvolgimento delle funzionalità integrate.
I callback dell'app vengono attivati quando si verifica un'azione programmata (ovvero un "evento") associata a un'app specifica. Le informazioni raccolte in questa scheda mostreranno solo le richieste incorporate.
Scopri di più sulle callback e su come configurarle nella Dashboard API di Dropbox.
Callback account
La scheda Callback account aiuta a configurare e monitorare gli eventi del server per un flusso di lavoro semplificato e un tempo di latenza minimo.
I callback dell'account avvisano l'app quando si verifica un evento che coinvolge il tuo account inviando il payload dell'evento all'URL di callback dell'account stesso; in altre parole, ciò accade quando viene generata la totalità dei dati contenuti nell'evento. Puoi filtrare i callback dell'account per data e tipo di evento cliccando sui rispettivi menu a discesa.
Puoi configurare l’URL di callback dell’account tramite la chiamata API dell’account o manualmente nella pagina Impostazioni.
Scopri di più sulle callback e su come configurarle nella Dashboard API di Dropbox.
Richieste API
La scheda Richieste API offre una panoramica della funzionalità delle richieste inviate in modo da poter cercare e risolvere rapidamente eventuali errori legati alle richieste.
Le richieste API possono essere filtrate per data, stato HTTP, metodo ed endpoint tramite il menu a discesa nella parte superiore della pagina.
I codici HTTP rappresentano lo stato delle interazioni tra il browser e il server. Con la Dashboard API puoi filtrare le richieste in base al codice di stato HTTP per individuare le richieste che richiedono attenzione e quelle che funzionano come previsto.
Descrizione degli stati HTTP:
- Lo stato Informational indica che il server non ha ancora completato la richiesta (codici 100-199).
- Lo stato Success indica che la richiesta del server è stata completata senza errori (codici 200-299).
- Lo stato Redirectional indica che la richiesta è stata ricevuta, ma poi reindirizzata altrove (codici 300-399).
- Lo stato Client error indica che non è stato possibile raggiungere la pagina. Si tratta di un errore da parte del sito web e di solito si verifica quando la pagina non esiste sul sito (codici 400-499).
- Lo stato Server error si verifica quando è stata effettuata una richiesta valida, ma il server non è riuscito a completarla come previsto (codici 500-599)
Puoi anche filtrare le richieste di firma in base al metodo:
- GET consente di recuperare o leggere una risorsa.
- POST consente di creare una nuova risorsa.
- DELETE consente di eliminare l’intera risorsa.
- PUT consente di modificare l’intera risorsa.
- PATCH consente di modificare parte della risorsa.
Per filtrare le richieste in base agli endpoint:
- Crea altri parametri di richiesta (data, stato HTTP, metodo) necessari per la visualizzazione.
- Fai clic su Endpoint.
- Fai clic su Personalizzato.
- Fai clic sulla casella accanto a qualsiasi endpoint applicabile.
- Fai clic su Applica.
L’elenco degli endpoint è disponibile nella panoramica delle richieste di firma
Uso delle richieste di firma
Le richieste di firma possono essere usate per fare riferimento a dati specifici delle richieste, compresi i nomi e gli indirizzi email dei firmatari, i campi personalizzati, i metadati, i dati di risposta e la data e l’ora relativi alla creazione e al completamento della richiesta. Puoi filtrare i dati sull’uso per data e ID cliente.