Il nostro rapporto biennale, pubblicato per la prima volta nel 2012, riporta tutte le richieste che riceviamo e le relative risposte.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
I mandati di perquisizione richiedono l’indicazione di una causa potenziale e devono soddisfare requisiti specifici in merito al luogo oggetto della perquisizione e agli elementi che possono essere sequestrati. Inoltre, devono essere verificati e sottoscritti da un giudice o magistrato. I mandati di perquisizione possono essere emessi da autorità federali, statali o locali e possono essere utilizzati solo in casi penali. A fronte di un mandato di perquisizione valido, potremmo fornire informazioni relative e non relative ai contenuti.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
A differenza di un mandato di perquisizione, un mandato di comparizione consente di accedere soltanto alle informazioni di base degli abbonati. I mandati di comparizione non richiedono alcuna verifica da parte di un giudice e in genere vengono emessi da procuratori governativi o gran giurì. Non forniamo contenuti in risposta ai mandati di comparizione.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
Le ingiunzioni del tribunale sono inviate da giudici e possono essere di vari tipi, ad esempio un’ingiunzione di tipo 2703(d) in base all’Electronic Communications Privacy Act. Non forniamo informazioni relative ai contenuti in risposta alle ingiunzioni del tribunale.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
La procedura per le richieste relative alla sicurezza nazionale include le lettere di sicurezza nazionale e le ingiunzioni emesse in base alla Foreign Intelligence Surveillance Act. Abbiamo ricevuto tra 0 e 249 richieste. Vorremmo essere più specifici, ma le pubbliche autorità statunitensi non ci consentono di indicare il numero esatto.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
Una richiesta di conservazione è una richiesta da parte delle autorità di conservare i dati dell’utente in vista di un possibile procedimento legale formale. Quanto riceviamo questo tipo di richieste, conserviamo temporaneamente un’istantanea dei dati dell’utente pertinenti per 90 giorni, ma non divulghiamo i dati. Per ottenere i dati conservati bisogna indire un procedimento legale valido.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
Dropbox può divulgare volontariamente informazioni alle autorità se ritiene in buona fede che una persona sia a rischio di morte imminente o di gravi lesioni fisiche e se dispone di informazioni che possono aiutare a prevenire la minaccia. A questo scopo, chiediamo che le autorità forniscano un riepilogo scritto dell’emergenza e una spiegazione di come le informazioni in nostro possesso possono contribuire a prevenirla. Ogni richiesta di informazioni di emergenza viene valutata con attenzione ed esaminata caso per caso per determinare se vi siano i requisiti per procedere alla divulgazione. In caso affermativo, le informazioni divulgate si limitano a quanto potrebbe essere utile per scongiurare l’emergenza. Dropbox questo tipo di richieste da autorità di tutto il mondo.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
Le ingiunzioni giudiziarie relative ai dispositivi per spiare i telefoni di tipo “pen register” e “trap and trace” (PRTT) sono ingiunzioni del tribunale che autorizzano le autorità a ottenere determinate informazioni non relative ai contenuti (in particolare informazioni sui numeri composti, l’instradamento, l’indirizzamento e le segnalazioni delle comunicazioni) su un determinato account e per un periodo specifico, per un massimo di 60 giorni.
Che cosa ha ricevuto Dropbox
Le richieste di rimozione ufficiali includono ingiunzioni del tribunale e richieste scritte delle autorità e di enti governativi in cui si richiede la rimozione di contenuti dagli account sulla base delle leggi locali delle rispettive giurisdizioni.
“Nessuna azione intrapresa” può voler dire che non siamo stati in grado di verificare i contenuti perché il link che ci è stato fornito non era valido, perché il contenuto non esisteva più o perché, a fronte di opportuna verifica, il contenuto non è risultato violare le nostre Norme sull’uso accettabile.
Nota sulle richieste internazionali
Le richieste internazionali comprendono qualsiasi procedimento legale da parte di uno stato diverso dagli Stati Uniti che desideri entrare in possesso di dati sugli utenti. Al momento, accettiamo le richieste del governo statunitense e irlandese. Potremo inoltre rispondere a richieste avanzate ai sensi degli accordi internazionali sulla cooperazione giudiziaria in materia penale, compresi i trattati di mutua assistenza giudiziaria o le rogatorie.
“Account inesistente”: gli elementi identificativi indicati nella richiesta non erano associati a un account Dropbox valido.
Ingiunzioni ai sensi della legge All Writs Act: tutte le ingiunzioni di questo tipo sono inviate da giudici statunitensi secondo quanto previsto dalla legge All Writs Act del 1789. Lo statuto conferisce ai tribunali il potere di inviare tutte le ingiunzioni necessarie o appropriate a sostegno delle rispettive giurisdizioni e accettabili secondo gli usi e i principi di legge.
Contenuti: con questa dicitura si fa riferimento ai contenuti delle comunicazioni, cioè a qualunque informazione relativa alla sostanza, allo scopo o al significato della comunicazione. Sono inclusi tutti i file inclusi nell’account Dropbox di un utente e i relativi nomi dei file. Per esigere la fornitura di contenuti è necessario un mandato di perquisizione. Spesso, i mandati di perquisizione richiedono anche la trasmissione di informazioni di base sugli abbonati o altre informazioni non relative ai contenuti, oltre al contenuto delle comunicazioni.
Richieste di informazioni di emergenza: Dropbox può divulgare volontariamente informazioni alle autorità se ritiene in buona fede che una persona sia a rischio di morte imminente o di gravi lesioni fisiche e se dispone di informazioni che possono aiutare a prevenire la minaccia. A questo scopo, chiediamo che le autorità forniscano un riepilogo scritto dell’emergenza e una spiegazione di come le informazioni in nostro possesso possono contribuire a prevenirla.
“Nessuna informazione fornita”: i motivi più comuni per cui non è stata fornita alcuna informazione sono i seguenti: (1) la richiesta era un duplicato; (2) Dropbox si è opposta alla richiesta; (3) le forze dell'ordine hanno ritirato la richiesta; oppure (4) nella richiesta non era specificato nessun account.
Informazioni non relative ai contenuti: in genere indica tutte le informazioni disponibili che non riguardano il contenuto delle comunicazioni. Include informazioni di base sull’abbonato, secondo quanto previsto dall’articolo 2703 dell’Electronic Communications Privacy Act, oltre a ulteriori informazioni riguardanti l’utilizzo di un account. Le informazioni non relative ai contenuti non includono i file memorizzati dalle persone nei loro account Dropbox.
Ingiunzione di non divulgazione: a loro discrezione, i giudici possono emettere ingiunzioni del tribunale per impedire o ritardare l’invio di notifiche in cui Dropbox informa gli utenti che le autorità hanno richiesto informazioni su di loro. Tali ingiunzioni citano spesso il comma 2705(b) dell’Electronic Communications Privacy Act e hanno una durata indefinita.
Richieste non provenienti dagli Stati Uniti: le richieste che non provengono dagli Stati Uniti comprendono qualsiasi procedimento legale da parte di uno Stato diverso dagli Stati Uniti che desideri entrare in possesso di dati sugli utenti. Al momento, accettiamo le richieste del governo statunitense e irlandese. Potremo inoltre rispondere a richieste avanzate ai sensi degli accordi internazionali sulla cooperazione giudiziaria in materia penale, compresi i trattati di mutua assistenza giudiziaria o le rogatorie.
Conservazione: una richiesta di conservazione è una richiesta da parte delle autorità di conservare i dati dell’utente in vista di un possibile procedimento legale formale. Quanto riceviamo questo tipo di richieste, conserviamo temporaneamente un’istantanea dei dati dell’utente pertinenti per 90 giorni, ma non divulghiamo i dati. Per ottenere i dati conservati bisogna indire un procedimento legale valido. Le richieste che ne conseguono sono (e sono sempre state) incluse nel nostro rapporto.
Notifiche agli utenti: la nostra politica prevede l’invio di notifiche agli utenti in merito alla richiesta di informazioni che li riguardano, eccetto dove proibito per legge. In alcuni casi, potremmo posticipare l’invio della notifica all’utente fino al compimento della richiesta. Se così fosse, indichiamo la data in cui abbiamo fornito i dati dell’utente.
È possibile che i nostri metodi di monitoraggio e presentazione dei dati cambino nel tempo, dato che ci impegniamo continuamente a migliorare la precisione e la chiarezza dei rapporti.